La collezione permanente offre una panoramica sull’evoluzione storica della città.
SCOPRIOrari di apertura
Chiuso di lunedì e dal 6 gennaio a Pasqua
Da martedì a sabato: 10.30 – 17.00
Domenica e festivi: 10.30 – 13.00
Tariffe d’ingresso
Adulti 6,00 € / Ridotto 5,00 €
oggetti conservati
fotografie collezionate
anno di fondazione
mummia egizia
8.7.2022 – 6.1.2023
Legér, Ernst, Brâncuși, Gaudier-Brzeska, Bartolini, Plattner, Fellin e Kuperion sono solo alcuni dei numerosi artisti in mostra che con le loro opere ci introducono ad un milieu culturale di grande fascino, un’epoca in cui donne e uomini, artiste, scrittrici, poeti e scultori determinarono cambiamenti notevoli e dettero vita alle correnti artistico-letterarie del Modernismo. Questi artisti condivisero con Ezra Pound (1885 – 1972) la riflessione sulla “difficile bellezza’’ dell’arte e della poesia; le loro opere presenti in mostra furono da lui influenzate o a lui dedicate o scaturite dalla collaborazione col poeta americano. Make It New – Questo motto, una citazione tratta da un testo storico cinese, fu usato da Pound per la prima volta nel 1928, anche se tutta la sua attività era stata forgiata sin dall’inizio da questo credo. Ovunque il poeta americano soggiornasse operava come il lievito nell’impasto: nella Londra prima della Grande Guerra, nella Parigi d’inizio anni Venti, ma anche successivamente a Rapallo o nella Merano del boom economico del secondo dopoguerra.
12.4. – 06.01.2023
Artista di origine boema, Gina Kabler Thusek giunse a Merano all’inizio della Seconda guerra mondiale e qui soggiornò fino alla morte. Aspetto particolarmente interessante di quest’artista è soprattutto la sua versatilità, avendo lavorato sia come stilista che come scultrice e ritrattista. Nel voluminoso lascito dell’artista, custodito da Palais Mamming Museum, sono presenti numerosi disegni di nudo che rendono evidente la continua ricerca della Thusek in ordine alla sicurezza del tratto e la sua sempre maggiore tendenza verso l’astrazione.
La piccola mostra a Palais Mamming presenta una ventina di opere che abbracciano un arco temporale che si dipana dai primi disegni d’Accademia a studi di movimento ormai quasi astratti. I disegni sono arricchiti da una scultura, perché era questa la vera vocazione di Klaber Thusek. Il lascito contiene anche la corrispondenza completa con il fratello, che viveva a Londra, e i suoi numerosi diari, fonte di preziose informazioni sulle intenzioni, gli stati d’animo, i successi e anche i momenti di depressione dell’artista, che ancora in età avanzata mostrò sempre un’energia vitale ed esuberante.
Per qualsiasi esigenza la invitiamo a scriverci qui, saremo lieti di risponderle.
Le visite, della durata di circa un’ora, offrono una panoramica sulla storia della città e sulla vita della sua comunità nelle diverse epoche storiche. Per le scolaresche vengono proposti percorsi didattici che approfondiscono singole tematiche della mostra permanente. Il Palais Mamming Museum è situato nel centro di Merano in piazza Duomo 6, 39012 Merano.
Se Vi spostate in auto, potete posteggiarla in uno dei parcheggi pubblici nelle vicinanze del museo. Se invece preferite raggiungere il centro urbano in autobus può esserVi utile la piattaforma Meran/o real time bus.